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E' una tecnica basata sull'intervento selettivo del tumore, sfruttando il calore prodotto da onde elettromagnetiche, radiofrequenza e microonde, per "bruciare" con assoluta precisione le cellule malate.

GHC riconosce infatti nella centralità ed unicità della persona uno dei suoi pilastri fondanti ritiene infatti prioritario assicurarsi che tutti i propri dipendenti e collaboratori possano esprimere ogni giorno il proprio potenziale, sentendosi pienamente valorizzati.

La sua partecipazione in qualità di relatore tratterà il tema delle protesi bi-mono e vi-compartimentali: se costituiscono un’alternativa a quella totale a conservazione dei crociati.

Una tecnica che risponde ad un duplice obiettivo: eseguire un intervento robotico meno invasivo extraperitoneale e ridurre la somministrazione di oppioidi durante l'intervento.

Il taglio del nastro a cura del Sindaco di San Felice sul Panaro, Michele Goldoni, il Direttore Generale Ausl Modena, Antonio Brambilla e l'AD di GHC, Cav. Maria Laura Garofalo

Un premio nato per dare visibilità alle esperienze di imprenditorialità femminile ed assegnato alle candidate dotate del "Fattore Bellisario" ovvero lo spirito indomabile di innovazione e la tenace determinazione nel fare impresa.

Tra loro anche l'amministratore delegato di GHC, Cav Maria Laura Garofalo che ha ricevuto la più alta Onorificenza dello Stato nel corso della cerimonia che si è tenuta Martedì 26 ottobre al Quirinale.

Fra i principali promotori dell'iniziativa la prof.ssa Marzia Lugli.

Lo scorso 29 settembre si è tenuto un elegante Galà alla presenza di molte autorità, tra cui l'Assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, il Sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, il Presidente dell'Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli.

La Clinica ha ricevuto questo importante riconoscimento.