A differenza della “vecchia” tecnica più invasiva, ricordata come molto dolorosa dai pazienti, nella chirurgia mininvasiva percutanea non è prevista l'esposizione del piano osseo.
Questo non solo rende l’operazione chirurgia meno dolorosa e più veloce (durata tra i 15 e i 20 minuti a seconda della complessità del piede da trattare) ma avviene in regime di Day Surgery e in anestesia puramente locale.
Il paziente che ricorre all'operazione mininvasiva percutanea:
- Non ha più problemi di attrito al dorso delle dita
- Non ha più problemi di attrito all’alluce
- Non ha più dolori da sovraccarico del metatarso
- Il recupero funzionale è rapido
Ma soprattutto è molto più soddisfatto rispetto alle “vecchie” tecniche perché - nonostante debba indossare una speciale scarpa rigida per diverse settimane - può camminare dal pomeriggio stesso.